Il nostro stile educativo è quello di Don Bosco e Madre Mazzarello,

due grandi santi educatori che hanno donato la loro vita per educare i giovani.

A queste fonti e a queste molteplici esperienze attingiamo nell’elaborare un “modello” educativo che traduce nell’ambiente della scuola, il modo di concepire la persona, il mondo, la storia secondo l’umanesimo cristiano. In stretto dialogo con le famiglie, creando un clima di gioia e di festa, la nostra scuola intende promuovere l’educazione integrale dei ragazzi, aiutandoli a crescere, a conoscere i valori della fede cristiana in modo libero e responsabile.

Il metodo Preventivo di San Giovanni Bosco mira a sviluppare la persona in tutta le sue forme: corpo, cuore, mente e spirito e si fonda su “ragione, religione e amorevolezza”. È una metodologia pedagogica caratterizzata dalla volontà di stare tra i giovani condividendo la loro vita, instaurando relazioni semplici e positive basate sulla fiducia, attenti alle vere esigenze e valori. Questo sistema vuole formare “buoni cristiani e onesti cittadini” poiché “in ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato, v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare”.

“Due sono i sistemi in ogni tempo usati nella educazione della gioventù: Preventivo e Repressivo. Sistema Repressivo consiste nel far conoscere i trasgressori ed infliggere, ove sia d’uopo, il meritato castigo […]. Diverso, e direi opposto, è il sistema Preventivo. Esso consiste nel far conoscere le prescrizioni e i regolamenti di un Istituto e poi sorvegliare in guisa che gli allievi abbiano sempre sopra di loro l’occhio vigile del Direttore o degli assistenti, che, come padri amorosi, parlino, servano di guida ad ogni evento, diano consigli e amorevolmente correggano, che è quanto dire: mettere gli allievi nella impossibilità di commettere mancanze. Questo sistema si appoggia tutto sopra la ragione, la religione e sopra l’amorevolezza […]. Il sistema Repressivo può impedire un disordine, ma difficilmente farà migliori i delinquenti […]. Il sistema Preventivo rende avvisato l’allievo in modo che l’educatore potrà parlare con il linguaggio del cuore sia in tempo dell’educazione, sia dopo di essa. L’educatore, guadagnato il cuore del suo protetto, potrà esercitare sopra di lui un grande impero, avvisarlo, consigliarlo, e anche correggerlo allora eziandio che si troverà negli impieghi, negli uffici civili e nel commercio”.